Sapete quali sono i vip nati a Procida? La città nasconde anche tanti volti noti che qui hanno passato la loro infanzia.
Non si tratta di personaggi che davvero tutti conoscono e che sono così famosi ma che in un certo modo hanno fatto la storia di questo meraviglioso posto.
Partiamo, in rigoroso ordine alfabetico da Giuseppe Ambrosino. Classe 2003 è un calciatore che sta prendendo piede e che gioca in Serie B nel Frosinone arrivato in prestito dal Frosinone. Il ragazzo ha già debuttato in nazionale Under 21 e si conferma come un buon prospetto.
Concetta Barra è stata una cantante lirica molto amata nel nostro paese nata a Procida l’11 febbraio del 1922 e scomparsa a Napoli il 4 aprile del 1993. In carriera ha dimostrato di sapersi muovere su un repertorio piuttosto vasto e ancora oggi i suoi insegnamenti vengono ricordati dalla comunità musicale del posto.
Maria Rosaria Capobianchi è tra i più famosi specialisti di biologia nel paese e non solo. Nata il 30 luglio del 1953 è balzata agli onori della cronaca quando riuscì per prima nel 2020 a isolare il coronavirus SARS-CoV-2 responsabile della pandemia che tutti ricordiamo. Uno studio fondamentale per uscire da questa situazione.
Ma chi sono gli altri volti noti nati a Procida? Non possiamo non citare l’archeologo ed etnografo Andrea de Jorio vissuto tra il settecento e l’ottocento del millennio scorso. Personaggio di straordinaria cultura ha dato un contributo fondamentale allo studio di numerose situazioni nel suo percorso di carriera.
Michele de Jorio è stato invece avvocato, giurista e magistrato in grado di raggiungere dei risultati molto importanti nel suo campo tra il settecento e l’ottocento. A lui si deve molto per la giurisprudenza del commercio.
Famosa è anche Maria Dragoni, soprano classe 1958 che indietro ha vissuto una carriera straordinaria riuscendo a raggiungere dei risultati importanti anche nella pittura. Siamo di fronte a un personaggio straordinario e che è impossibile non amare.
Michele Giraud è stato un allenatore di calcio scomparso nel 1997 prematuramente e che da calciatore ha giocato anche con il Napoli. Da allenatore invece lo abbiamo visto guidare Taranto, Brindisi e la nazionale italiana militare con la quale ha vinto per due volte il Mondiale.
Chiudiamo con il geofisico, vulcanologo e non solo, Giuseppe Imbò scomparso nel 1980. L’uomo è stato direttore dell’Osservatorio Vesuviano per trentacinque anni e pioniere nello studio dei vulcani nel corso degli anni dando una svolta storica sotto ogni punto di vista.
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